L'ora più buia *****
(Darkest Hour, Regno Unito, 2017) di Joe Wright, con Gary Oldman, Kristin Scott Thomas, Lily James, Stephen Dillane, Ben Mendelsohn, Ronald Pickup.
Nel 1940 Winston Churchill, da pochi giorni Primo ministro della Gran Bretagna dopo le dimissioni di Neville Chamberlain, deve affrontare una delle sue prove più turbolente e definitive: decidere se negoziare un trattato di pace con la Germania nazista o continuare la guerra per difendere gli ideali e la libertà della propria nazione.
Quando le inarrestabili forze naziste iniziano a conquistare tutta l'Europa occidentale e la minaccia di invasione diventa imminente, con un'opinione pubblica non preparata, Churchill dovrà sopportare la sua ora più buia, con re Giorgio VI scettico e il suo partito che trama contro di lui, mobilitando l'intera nazione e tentando di cambiare il corso della storia mondiale.
Non si tratta di un film epico sulla guerra e nemmeno di una biografia su Churchill, ma di uno spaccato di quei giorni terribili e bui, sulla scia di film come The Queen o Il discorso del re.
Monumentale interpretazione di Oldman, giustamente premiata con l'Oscar e una messa in scena da meraviglia
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