Il nome della rosa ******
(The name of the rose, Italia, Germania Ovest, Francia, 1986) di Jan Jacques Annaud, con Sean Connery, Christian Slater, F. Murray Abraham, Michael Lonsdale, Ron Perlman.
Nel 1327, alcuni terribili omicidi sconvolgono un'abbazia benedettina sperduta tra le Alpi piemontesi. Nel monastero dovrà svolgersi un' importante disputa sulle tesi dell'Ordine francescano a cui è chiamato a partecipare il dotto frate inglese Guglielmo da Baskerville, che giunge all'abbazia insieme al suo giovane novizio, Adso da Melk. L'abate, conoscendo il passato da inquisitore di Guglielmo, gli affida il delicato caso delle morti avvenute dentro il monastero, in quanto molti sono convinti che siano state causate dalla mano del maligno e la prova è il fatto che le vittime avevano le dita e la lingua di un intenso colore nero. Guglielmo non è però convinto da questo dettaglio, e ritiene che l'assassino si trovi, in realtà, all'interno dell'abbazia. (fonte testo wikipedia)
Capoloavoro assoluto, anche se tutta la parte filosofica e storica che era il punto forte del Romanzo di Eco è stata messa da parte. Sean Connery è il re incontrastato di questa pellicola in uno dei suoi ruoli più celebri, attorniato da uno strepitoso cast di comprimari.
1988 - Premio BAFTA
Miglior attore protagonista a Sean Connery
Miglior trucco a Hasso von Hugo
1987 - Premio César
Miglior film straniero a Jean-Jacques Annaud
1987 - David di Donatello
Migliore fotografia a Tonino Delli Colli
Migliori costumi a Gabriella Pescucci
Miglior produzione a Franco Cristaldi e Bernd Eichinger
Migliore scenografia a Dante Ferretti
David René Clair a Jean-Jacques Annaud
1987 - Nastro d'argento
Miglior fotografia a Tonino Delli Colli
Migliori costumi a Gabriella Pescucci
Miglior scenografia a Dante Ferretti
1987 - Deutscher Filmpreis
Lola al miglior film
Lola al miglior attore a Sean Connery
1987 - Bavarian Film Awards
Miglior produzione a Bernd Eichinger
Nel 1327, alcuni terribili omicidi sconvolgono un'abbazia benedettina sperduta tra le Alpi piemontesi. Nel monastero dovrà svolgersi un' importante disputa sulle tesi dell'Ordine francescano a cui è chiamato a partecipare il dotto frate inglese Guglielmo da Baskerville, che giunge all'abbazia insieme al suo giovane novizio, Adso da Melk. L'abate, conoscendo il passato da inquisitore di Guglielmo, gli affida il delicato caso delle morti avvenute dentro il monastero, in quanto molti sono convinti che siano state causate dalla mano del maligno e la prova è il fatto che le vittime avevano le dita e la lingua di un intenso colore nero. Guglielmo non è però convinto da questo dettaglio, e ritiene che l'assassino si trovi, in realtà, all'interno dell'abbazia. (fonte testo wikipedia)
Capoloavoro assoluto, anche se tutta la parte filosofica e storica che era il punto forte del Romanzo di Eco è stata messa da parte. Sean Connery è il re incontrastato di questa pellicola in uno dei suoi ruoli più celebri, attorniato da uno strepitoso cast di comprimari.
1988 - Premio BAFTA
Miglior attore protagonista a Sean Connery
Miglior trucco a Hasso von Hugo
1987 - Premio César
Miglior film straniero a Jean-Jacques Annaud
1987 - David di Donatello
Migliore fotografia a Tonino Delli Colli
Migliori costumi a Gabriella Pescucci
Miglior produzione a Franco Cristaldi e Bernd Eichinger
Migliore scenografia a Dante Ferretti
David René Clair a Jean-Jacques Annaud
1987 - Nastro d'argento
Miglior fotografia a Tonino Delli Colli
Migliori costumi a Gabriella Pescucci
Miglior scenografia a Dante Ferretti
1987 - Deutscher Filmpreis
Lola al miglior film
Lola al miglior attore a Sean Connery
1987 - Bavarian Film Awards
Miglior produzione a Bernd Eichinger
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